Storie che ispirano: l’esperienza di Valentina alla ricerca del suo abito da sposa

Immagina come sarebbe affrontare da sola uno dei momenti più belli ed emozionanti dell’organizzazione del tuo matrimonio, senza poterlo condividere con le persone che più ami.

Senza tua mamma, senza la tua migliore amica, senza nessuno al tuo fianco.

Questo è quello che è successo a Valentina, una sposa della pandemia, che ha cercato (e trovato) il suo abito da sposa senza nessuno al suo fianco. La sua famiglia vive lontano e nessuno ha potuto raggiungerla per condividere con lei questa esperienza, per commuoversi con lei davanti all’abito scelto oppure per consigliarla sul modello migliore. La sua mamma era presente con il cuore, con il pensiero e anche telefonicamente, ma capisci anche tu che non è proprio la stessa cosa.

Eppure sai cosa ci ha raccontato Valentina? Che con noi non si è mai sentita sola.

Oggi vorrei raccontarti qualcosa di più della sua storia, in particolare ti vorrei parlare di 3 dettagli che Valentina ha amato di più del nostro servizio.

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1. Alla ricerca del tessuto perfetto

Uno dei punti da affrontare con le spose è la ricerca del tessuto perfetto. Valentina ha subito messo in chiaro quanto poco conoscesse di quel mondo e abbiamo iniziato con lei un percorso di apprendimento che la aiutasse a scegliere la soluzione migliore per lei.

Per questo è importante per noi far toccare con mano alla sposa, fin dal primo appuntamento,  vestiti e tessuti. Solo così può iniziare a comprendere quello che si avvicina di più al suo gusto.

Con Valentina abbiamo provato più e più abiti per verificare la loro caduta e la resa sulla sua silhouette. Farsi realizzare un abito sartoriale non significa affidarsi alla cieca fortuna, è fondamentale per noi aiutarti ad immaginare nel modo più reale possibile il risultato finale.

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2. L’abito perfetto per lei

“Hanno capito l’abito che desideravo, prima ancora che lo capissi io”.

Valentina quando è arrivata in atelier non aveva le idee chiare sul suo abito da sposa: lo abbiamo capito noi per lei.

Nessuna forzatura, nessuna imposizione, nessun obbligo. La questione è molto più semplice di così: quando si vive una situazione con occhi esterni tutto appare sempre più semplice, la soluzione ci si palesa davanti.

Non abbiamo inventato niente di nuovo, abbiamo semplicemente seguito le indicazioni che ci ha dato Valentina stessa, cogliendo i suoi gusti e le sue preferenze.

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3. Un’accoglienza calorosa

“Ero sola ma non mi sono mai sentita sola”.

Come ti ho raccontato all’inizio di questo articolo, Valentina ha vissuto da sola l’esperienza della ricerca del suo abito da sposa. Eppure ha dichiarato di non essersi mai sentita sola, di essere stata accolta in modo caloroso, consigliata e supportata come avrebbe fatto una vera famiglia.

“Non mi sono mai sentita sola e abbandonata, mi sono sentita a mio agio”.

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Puoi ascoltare tutte le parole di Valentina seguendo questo link:

ATELIER SPOSA: 0118171924

ATELIER CERIMONIA 0115622316

oppure scrivici a info@vivisposa.it